Sul Leggo di giovedì 14 luglio troviamo un'intervista a Leon Hendrix.
Il fratello minore di Jimi, in tournée in Italia (suona anche lui la chitarra, ovviamente i pezzi del fratello più qualche brano originale) rilancia l'ipotesi dell'uccisione. "Jimi valeva più da morto. Almeno per chi amministrava il suo impero musicale". Torna dunque alla ribalta l'ipotesi della 'malevolenza' del manager di allora, l'ex bassista degli Animals, Bryan 'Chas' Chandler. Il quale e' morto da 15 anni, e non può più replicare alle accuse.
Chi gestisce il patrimonio, chiede l'intervistatore Fabio Maccheroni? La sorella Janie, risponde Leon, che lancia con questo articolo le due esibizioni che terrà a Roma nei prossimi giorni. Il discorso del valore post mortem vale ancora? Considerati i 25 dischi postumi (contro i 5 della breve vita), forse si'.
giovedì 14 luglio 2011
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